Comune di Torricella Peligna

STORIA

La fondazione di Torricella si fa risalire secondo la tradizione locale ad un esodo dagli esuli di Juvaum, cittadina romana nei pressi del vicino comune di Montenerodo, tuttavia le prime notizie certe si hanno dal XII secolo quando fu feudo degli Orsini ed, in seguito, dei Conti di Manoppello e dei Marchesi Celaia di Chieti. Il paese fu distrutto durante la seconda guerra mondiale. Torricella Peligna è stata encomiata per il valore della sua gente nella resistenza all’occupazione delle Forze Tedesche e Fasciste. La Medaglia di Bronzo al Valor Militare fu presentata ai cittadini dal Ministro della Difesa il 30 Marzo 1976, encomiandoli per la resistenza alle forze d’occupazione, per i loro sacrifici e per il sangue versato nel loro sostegno al “Gruppo Patrioti della Maiella” (Brigata Maiella). La Brigata Maiella venne formata e comandata da Ettore Troilo, un avvocato di Torricella Peligna. Forte di trecento unità, combattè fianco a fianco degli Alleati per cacciare i Tedeschi dalla propria terra.

DA VISITARE

Questo paese gode di un ampio panorama che va dalla Maiella al mare Adriatico. Tra le bellezze architettoniche di interesse religioso, molto suggestiva è la visita al santuario Madonna del Roseto, sito nell'omonima frazione. costruito nel 1552, oggi è meta di pellegrinaggi il Lunedì di Pasqua e l'ultimo sabato di maggio. All'interno sono conservati un meraviglioso quadro di Cristo crocifisso e la statuetta della Madonna con Gesù Bambino definita miracolosa dai pellegrini. Un'ampia pineta, progettata da Antonio Porreca negli anni '20, ideale per il riposo, il divertimento dei bambini e per fare dei pic-nic.

TRADIZIONI E CURIOSITA'

Di questo paese è originaria la famiglia del famoso scrittore americano John Fante.

ECONOMIA

La sua economia è basata principalmente sull’allevamento del bestiame.