Comuni
Comune di San Giovanni Teatino
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Con i suoi 12.634 abitanti, Il comune è praticamente diviso in due realtà San Giovanni Teatino, che è il borgo storico sul colle, e Sambuceto, insediamento urbano in continua crescita, sede di un'ampia zona commerciale e una importante area industrializzata.
STORIA
La documentazione più antica è risalente all'epoca medievale, precisamente al 1095, anno in cui è attestata la menzione di un "castellum Furca" (castello di Forca) e di una "silva Sambuceti" (foresta di Sambuceto), oggetto di una donazione da parte del conte normanno Roberto I di Loritello alla Chiesa di Chieti, nella persona del Vescovo Rainolfo che, successivamente, nel 1099 dona il castello di Furca e di Villamagna ai suoi due nipoti. Il paese, che viene chiamato Forca Bobolina fino al 1894, è legato strettamente alle vicende storiche di Chieti. Il comune è suddiviso in due centri: San Giovanni alto e Sambuceto. I due centri sono soggetti alle dipendenze di Aterno-Pescara e di Chieti in tutto il periodo che va dal XI secolo al XII secolo. Chieti non fu solamente il centro del Potere episcopale e comitale, ma anche come polo politico-culturale. Se la conquista normanna ha il potere di attenuare i legami tra il castello di Furca ed Aterno il territorio di Sambuceto e la sua silva sono ancora alle dipendenze di Aterno come attesta un diploma dal 1195 di Enrico VI di Svevia quale viene citata una silva et territorium Sambuceti come dipendenza di Pescara. In un documento del 1226 di Federico II di Svevia attesta che mentre Chieti è per Furca un riferimento politico-istituzionale, Pescara è un polo di orientamento economico. Nel 1692, come attesta una bolla conservata nel Capitolo Metropolitani di Chieti, cita che alcuni clerici chiedono in enfiteusi fino alla terza generazione una masseria posta a Forca Bobolina. Nel 1697 nel catasto preonciario vengono conservati tutti i documenti atti a creare il catasto onciario redatto nel 1743 e conservato nell'Archivio di Stato di Napoli. Da Villareale dipendevano le parrocchie di San Giovanni di Forcabobolina, San Rocco di Torrevecchia e di San Giuseppe di Castelferrato, i coadiutori della chiesa madre risiedevano tuttavia in ciascuna di queste chiese. Nel 1844 le due chiese di San Giovanni Teatino non vengono citate come chiese parrocchiali ma come dipendenti di Villareale. In seguito Gabriele d'Annunzio cita Sambuceto ed il culto di San Rocco nella novella "La vergine Orsola" nelle sue Novelle della Pescara. Fino al 1914 San Giovanni alto si staccherà da Villareale, mentre Sambuceto solamente nel 1923.
DA VISITARE
Oltre al caratteristico centro storico, nel paese si può ammirare la Chiesa Parrocchiale, di antica fondazione, che conserva al suo interno numerose opere di artisti locali. Sul territorio esistono altre due parrocchie, la parrocchia di San Rocco a Sambuceto e l'altra, con sede a Villa Obletter di Chieti, è la parrocchia di Santa Maria de Cryptis, che comprende le zone di Dragonara e di Fontechiaro.
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Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diSan Giovanni Teatino
Prodotti Tipici nel Comune di San Giovanni Teatino Tot: (1) -
Ristoranti nel Comune di San Giovanni Teatino Tot: (1) -
Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di San Giovanni Teatino
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