Comuni
Comune di Orsogna
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Comune 4.161 abitanti facente parte dell'Unione dei Comuni della Marrucina.
STORIA
Orsogna trae il suo nome da una delle sue contrade: la Rissogna, il primitivo nome della contrada Fraia, nella Valle del Moro. Secondo la leggenda nei pressi dell'abitato vivevano degli orsi, come attesta lo stemma. Un tempo era abitata prettamente da contadini che vivevano degli ortaggi coltivati su terrazzi ricavati dal terreno scosceso. Vi erano anche le botteghe artigianali dei Vasari che avevano scelto il punto ideale per la loro lavorazione, essendo il punto piu' caldo e il meno battuto dai venti del Nord e per la presenza di terreni in gran parte argillosi (si possono infatti notare i CALANCHI o "li cannanune"). L'ubicazione di questi artigiani era situata nelle grotte sotto codeste rupi, ora rinforzate con archi: la naturale posizione del luogo, riparato dal freddo, permetteva la lavorazione anche nel periodo invernale, ed anche un rapido essiccamento dei cocci. Moltissime grotte dovevano essere adibite a tale lavorazione, ma la maggior parte di esse sono andate distrutte dall'abbandono e dalla guerra. Gli artigiani, EMIGRATI o passati ad altre attivita', sono totalmente scomparsi; unica testimonianza e' una grotta, l'unica rimasta accessibile, ove sono evidenti gli oggetti di lavoro, il forno e i frammenti di terracotta, nonche' le tracce che il fumo della cottura ha lasciato attraverso gli anni. Nel 1881 terremoti di notevole intensità di notevole intensità colpirono Orsogna. Una forte scossa si verificò alle ore otto del 10 settembre colpendo anche Lanciano, Castel Frentano, Ortona, San vito e altri comuni limitrofi. Numerose furono le scosse successive: tra il 10 e l'11 settembre 1881, il 22 e 13 novembre e l'11 febbraio 1882. Orsogna subirà ingenti danni, con numerosi morti e feriti.
DA VISITARE
Inaugurato solennemente nell'anno 1926 dal principe Umberto di Savoia, in visita ufficiale a Orsogna è il Parco della Rimembranza, costruito sui resti di un antico cimitero abbandonato, ed arricchito di nuova piantagione e di altri elementi preziosi, fra cui un grande crocifisso nell'altare della cappella, opera del Canonica, plasmato con bronzo ricavato dal fusto dei cannoni austriaci della prima guerra mondiale. Tutto il paese è percorso da un viale alberato che arriva fino in Piazza, il viale Raffaele Paolucci. Oltre al viale, La pineta e' un'altro splendido viale alberato, da sempre dimora di lunghe e rilassanti passeggiate. Per molti e' il luogo piu' adatto per dedicarsi alla lettura del libro preferito, in compagnia del cinguettio degli uccelli. E' conservato in questa cittadina, nella Torre di Bene, il quadro della "Figlia di Iorio", dipinto da Francesco Paolo Michetti; il quadro vinse il primo premio alla biennale di venezia del 1895, secondo alcuni studiosi il quadro fu dipinto nello studio dell'artista a Francavilla e non ad Orsogna come sostengono molti altri. La sopracitata Torre di bene forse è sata ricostruita dal proprietario da cui prende il nome nel XIX secolo su ruderi preesistenti di una torre medievale danneggiata dalla guerra. Vi soggiornarono il pittore Michetti e lo scrittore D'Annunzio. Restaurata nel 1994, attualmente è sede di diverse mostre.
TRADIZIONI E CURIOSITA'
Orsogna è rinomata per la Festa dei Talami, secolare sfilata di quadri biblici viventi, che si tiene ogni anno la mattina del lunedì dopo Pasqua e la sera di Ferragosto. Il giorno di S.Giovanni, il 24 giugno, e' grande festa ad Orsogna, nel quartiere di San Giovanni. Oltre alle normali funzioni religiose, quali la Santa Messa e la processione per il quartiere con la statua del Santo, gli abitanti dello stesso quartiere organizzano la sagra delle crispelle, tipici fritti preparati con un impasto di acqua, lievito, farina e patate lesse, fatti lievitare per 2/3 ore. L'impasto deve essere morbido, lo si prende con le mani, gli si da' una forma allungata e li si pone in padella con abbondante olio caldo. Nel quartiere S. Giovanni viene allestito uno stand gastronomico dove appunto possono essere gustate le tipiche crispelle accompagnate da altri piatti, quali ad esempio pasta e fagioli, panini farciti con frittata o con prosciutto e formaggio, e altro. Inoltre vengono collocati dei tavolini dove i partecipanti possono sedere e mangiare comodamente insieme, intrattenuti dal gruppo musicale che per tutta la sera suona della buona musica. Al termine della serata viene premiato il più bel balcone fiorito. Ad Orsogna, e solo ad Orsogna, ogni anno si e' soliti festeggiare i tre giovedi' antecedenti il Carnevale. Il primo giovedi' e' il GIOVEDI' DEGLI AMICI, in questo giorno tutti fanno festa, grandi e piccini. I bambini, subito dopo la scuola si riuniscono in una casa per pranzare insieme e per trascorrere tutto il pomeriggio, ballando e giocando fino a tardi. Gli adulti, a causa degli impegni lavorativi, rimandano questo momento alla sera, durante la quale si concedono una lunga cena in lieta compagnia. Il secondo giovedi' e' il GIOVEDI' DEI PARENTI, in questo giorno i festeggiamenti si svolgono in famiglia. Il terzo giovedi' e' il GIOVEDI' GRASSO, che sta' proprio a rappresentare la fine dei grandi festeggiamenti in quanto prossimi alla Quaresima. In questo giorno c'e' chi festeggia in famiglia e chi tra amici. Il Martedi' successivo e' il Carnevale. La città di Orsogna è stata insignita della Medaglia d'argento al merito civile, il 26 marzo 2003.
Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diOrsogna
Agriturismi nel Comune di Orsogna Tot: (1) -
Bed and Breakfast nel Comune di Orsogna Tot: (1) -
Salute e Bellezza nel Comune di Orsogna Tot: (1) -
Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Orsogna
Orsogna (Comune) -
Bed And Breakfast Mafi (Bed and Breakfast) -
Art Estetica (Salute e Bellezza) -
Le Mignole Bio Agriturismo (Agriturismi) -