Comuni
Comune di Atessa
STORIA
La leggenda narra di Ate e Tixa , separati da una pericolosa valle dove un drago sacrificava giovani vittime . Il vescovo di Brindisi, San Leucio, uccise il drago riunendo i due nuclei abitati in Atessa. Nella chiesa di San Leucio è conservato un osso del drago: si tratta in realtà del frammento fossile di un mammifero preistorico. Delle origini preromane sono rimasti pochi reperti e qualche iscrizione. La presumibile origine di Atessa risale al V secolo ma la prima citazione è del X secolo, con le fonti dei benedettini, che per diversi secoli ebbero giurisdizione sul borgo. Con l’avvento degli Angioini la città fu contesa tra diverse famiglie; il dominio di Ademazio Maramonte scatenò una sanguinosa rivolta nel XIV secolo. Dal XVI secolo divenne feudo dei potenti Colonna. Del passato conserva tracce nel portale ogivale della Chiesa di S. Leucio ( XIII secolo), nel convento di S. Maria di Vallaspra (XV secolo) e nelle porte di S. Margherita e S. Giuseppe (XI secolo). Nel 1860 la cittadinanza partecipò con grande entusiasmo all'unità d'Italia ma, in seguito, dovette fare i conti col brigantaggio. Nella prima metà del XX secolo il paese partecipò alle due guerre mondiali perdendo 135 paesani nella prima e 79 militari e 21 civili nella seconda guerra mondiale. In seguito, negli anni settanta ed ottanta del XX secolo, la zona subì una radicale trasformazione economico-sociale per via dello sviluppo industriale della Val di Sangro.
DA VISITARE
Nel borgo antico di Atessa è possibile ammirare, oltre ai tanti edifici storici, la Chiesa di san Leucio, eretta nel XIII secolo ma rimaneggiata in epoca barocca; la chiesa presenta un'imponente facciata in laterizio caratterizzata dal rosone tardo-barocco datato 1312 della scuola lancianese del Petrini e cinque piccole nicchie tra il rosone e il portale centrale. Le mura sono site nel centro storico, nel quartiere di San Michele. La Torretta viene utilizzata come residenza. La torretta è sita nel punto più alto del colle di San Michele ed è realizzata in pietra.
TRADIZIONI E CURIOSITA'
La manifestazione più antica si svolge dal 15 al 18 agosto; essa costituisce una delle più attese festività della comunità atessana: consiste nella celebrazione dei santi Maria Assunta, Rocco, san Leucio ed Emidio, protettori della città, mediante una serie di spettacoli folkloristici e musicali. Una rassegna di musica jazz si svolge ogni anno in tre serate a metà luglio, nella piazza del Municipio ospitando musicisti di fama nazionale e internazionale.
ECONOMIA
Dato l'esteso territorio comunale, Atessa possiede una discreta importanza nell'agricoltura, che si concentra nelle zone collinari, poiché la zona pianeggiante della Val di Sangro è occupata dagli insediamenti industriali, che forniscono lavoro a buona parte della popolazione dei paesi circostanti,. Si producono principalmente vino, cerali, e olio di oliva. Nella frazione di Piazzano sono molto concentrate le coltivazioni di pesche gialle.